Come richiedere il rimborso dell’abbonamento ATM non utilizzato a causa del lockdown
Da lunedì 10 agosto a Milano è possibile ottenere le cosiddette "mensilità compensative", da utilizzare entro il 31 dicembre 2021
Da lunedì 10 agosto è possibile richiedere un rimborso dell’abbonamento mensile o annuale ad ATM, l’Azienda dei Trasporti di Milano, qualora non sia stato utilizzato a causa del lockdown, il periodo di chiusura totale per la pandemia da coronavirus. Il rimborso è in realtà quella che ATM chiama “compensazione”, cioè una o due mensilità di abbonamento offerte per compensare il periodo in cui gli abbonamenti non sono stati utilizzati: si può fare richiesta fino al 31 ottobre 2020 e la “compensazione” può essere usata fino al 31 dicembre 2021.
Per fare richiesta bisogna andare sulla sezione dedicata del sito di ATM e cliccare su “Richiedi le mensilità compensative”. Dopodiché va inserito il proprio numero di tessera, il codice fiscale e l’indirizzo email, e selezionare il mese o i mesi in cui si vuole usare la “mensilità compensativa”: ne ha diritto chi ha acquistato un abbonamento mensile a marzo e chi ha un abbonamento annuale che era attivo a marzo e aprile 2020. Questi ultimi hanno diritto a due “mensilità compensative”, che devono essere necessariamente consecutive.
Anche chi ha acquistato un abbonamento integrato Trenord-ATM (anche detto “Trenomilano”) ha diritto al rimborso, ma per ottenerlo è necessario andare a un ATM Point (l’elenco degli ATM Point con i rispettivi orari si trova qui).
Dopo aver fatto richiesta, ATM suggerisce di andare il prima possibile ad attivare la “mensilità compensativa” nelle stazioni della metropolitana avvicinando la tessera a uno dei cosiddetti “totem”, i dispositivi elettronici che si trovano vicino ai tornelli. Se non si attiva la “mensilità compensativa”, dice ATM, non si possono acquistare altri abbonamenti.
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