L’ammaraggio della capsula di SpaceX è andato bene
La Crew Dragon con due astronauti a bordo si è posata in mare nel Golfo del Messico: è il primo ammaraggio di un equipaggio statunitense dal 1975
I due astronauti statunitensi della NASA Bob Behnken e Doug Hurley, che avevano raggiunto la Stazione spaziale internazionale (ISS) con la capsula Crew Dragon della società SpaceX, sono ritornati sulla Terra il 2 agosto: è stato il primo ammaraggio effettuato da un equipaggio statunitense dal 1975.
La missione spaziale conclusasi ieri è stata la prima compiuta da astronauti della NASA a bordo di una capsula costruita e operata una compagnia spaziale privata, SpaceX, fondata da Elon Musk, il CEO di Tesla.
La capsula Crew Dragon si è posata poco al largo di Pensacola, nel Golfo del Messico, in Florida, Stati Uniti, alle 13.48 locali di domenica 2 agosto; l’ammaraggio è stato facilitato da quattro grossi paracadute e alcuni minuti dopo la capsula è stata trainata e issata sulla nave Go Navigator. Dopo circa un’ora di controlli e verifiche, il portellone è stato aperto, e nel giro di alcuni minuti Behnken e Hurley sono stati condotti fuori dalla capsula per i controlli medici di routine.
I due astronauti della NASA erano partiti a bordo del primo razzo costruito da una compagnia spaziale privata lo scorso 30 maggio.
Per il prossimo 21 settembre è programmato il lancio di Crew1, ovvero la prima missione operativa di SpaceX, che condurrà alla ISS quattro astronauti. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo l’atterraggio in mare ha scritto su Twitter: «È fantastico riavere sulla Terra i due astronauti della NASA dopo una missione di due mesi che è stata un successo. Grazie a tutti!»