Microsoft ha temporaneamente sospeso le trattative per l’acquisto di TikTok, dice il Wall Street Journal
Secondo fonti del Wall Street Journal, Microsoft avrebbe temporaneamente sospeso le trattative per l’acquisto del social network cinese TikTok a causa dell’opposizione del presidente statunitense Donald Trump. Venerdì Trump si era detto contrario all’operazione, sostenendo che la sua preferenza era quella di bloccare l’uso di TikTok negli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha detto che le dichiarazioni di Trump avrebbero spinto TikTok a fare più concessioni, per esempio promettendo l’assunzione di 10mila nuovi dipendenti negli Stati Uniti per i prossimi tre anni: non è chiaro comunque se la mossa di TikTok farà cambiare idea a Trump.
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Venerdì i giornali americani avevano parlato della trattativa definendola in stato avanzato, ma al contempo Trump aveva detto che stava valutando di vietare l’accesso all’app negli Stati Uniti. Da mesi gli Stati Uniti sostengono che TikTok sia usata dal governo cinese per raccogliere dati sensibili sugli utenti statunitensi. Trump, inoltre, aveva già attaccato duramente l’app, e in particolare i suoi utenti, per il fallimento di un suo comizio tenuto il 20 giugno a Tulsa, in Oklahoma, il primo organizzato dopo mesi di lockdown.
La trattativa tra Microsoft e TikTok, scrive il Wall Street Journal, non è ancora saltata e alcuni dirigenti coinvolti sperano che il presidente cambi idea. Nella trattativa stanno partecipando anche alcuni rappresentanti della Casa Bianca. Sembra che all’interno dell’amministrazione ci siano divergenze sulla questione: il segretario del Tesoro, Steve Mnuchin, e il segretario di Stato, Mike Pompeo, sarebbero favorevoli alla trattativa, al contrario di Trump.