La condanna a morte dell’attentatore di Boston è stata annullata in appello
La condanna a morte dell’attentatore responsabile di aver messo due bombe alla maratona di Boston, nel 2013, è stata annullata dalla Corte d’Appello di Boston. L’attentatore si chiama Dzhokhar Tsarnaev ed era accusato di 30 reati, che la stessa sentenza ha ridotto a 27. Il processo, che era in corso dal 2015, dovrà quindi rifarsi con una nuova giuria.
Gli avvocati di Tsarnaev – che ha cittadinanza kirghiza e statunitense e discendenza cecena – si erano lamentati del fatto che alcuni membri della giuria avevano postato sui loro profili social insulti a Tsarnaev e opinioni piuttosto nette sull’attentato prima dell’inizio del processo. Inoltre gli avvocati ritenevano che il processo avesse ricevuto una copertura mediatica tale da non permettere un giudizio equo.
Le bombe alla maratona – due pentole a pressione piene di polvere da sparo, bulloni, chiodi e pezzi di ferro – causarono tre morti e almeno 264 feriti. Oltre Dzhokhar Tsarnaev, l’altro responsabile fu suo fratello Tamerlan, che fu ucciso in una sparatoria con la polizia durante la fuga dopo l’attentato.