La Juventus è ancora campione d’Italia
Grazie alla vittoria di domenica sera contro la Sampdoria: è il trentaseiesimo Scudetto della sua storia e il nono consecutivo dal 2012
La Juventus ha vinto lo Scudetto con due giornate di anticipo grazie alla vittoria di domenica sera contro la Sampdoria nel posticipo della 36ª giornata di Serie A. Per la Juventus è il nono Scudetto consecutivo (un altro record) e il trentaseiesimo della sua storia (non il trentottesimo, conteggio che la società continua a mantenere senza contare i due Scudetti revocati dalla FIGC). Nessun’altra squadra dei maggiori cinque campionati di calcio europei è mai riuscita a vincere il titolo nazionale per nove stagioni consecutive.
Quello vinto domenica è inoltre il primo Scudetto in carriera per l’allenatore Maurizio Sarri, che ha 61 anni ed era arrivato alla Juventus la scorsa estate, dopo aver allenato il Chelsea e prima ancora il Napoli. I precedenti Scudetti di questo ciclo erano stati vinti prima con Antonio Conte e poi con Massimiliano Allegri: sono ormai più di tremila giorni che la Juventus è campione d’Italia in carica.
La vittoria matematica dello Scudetto è arrivata dopo il 2-0 alla Sampdoria, maturato grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi (che in Serie A non segnava da quasi due anni). Lo Scudetto è arrivato dopo diverse giornate in cui la Juventus aveva subito diversi gol e perso punti con i pareggi contro Atalanta e Sassuolo e perdendo contro Milan e Udinese. Anche tutte le squadre che le erano vicine, però, avevano faticato a fare punti nelle ultime giornate.
Lo Scudetto appena vinto è il primo trofeo della stagione della Juventus, che a dicembre aveva perso contro la Lazio la Supercoppa italiana e a giugno la finale di Coppa Italia contro il Napoli. Ora la Juventus giocherà le ultime due partite di campionato, contro Cagliari e Roma, e il 7 agosto giocherà contro il Lione la partita di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League, dopo che nella partita di andata — giocata lo scorso febbraio — aveva perso 1-0 in trasferta.
Ad agosto, dovesse riuscire a qualificarsi ai quarti di finale di Champions League, la Juventus si dovrebbe poi trasferire alcuni giorni a Lisbona, in Portogallo, per disputare quarti di finale, ed eventualmente semifinali e finale nei due maggiori stadi della città, il da Luz del Benfica e il José Alvalade dello Sporting. I quarti sono stati programmati in gare singole dal 12 al 15 agosto; le semifinali, sempre in gara singola, tra il 18 e il 19; la finale il 23 dello stesso mese allo stadio da Luz.