Gli Stati Uniti hanno ordinato la chiusura del consolato cinese di Houston, in Texas
Gli Stati Uniti hanno ordinato la chiusura del consolato cinese di Houston, in Texas, entro il prossimo venerdì. Il segretario di Stato USA Mike Pompeo ha dichiarato che la decisione è stata presa per proteggere la proprietà intellettuale e le informazioni dei privati cittadini. La portavoce del dipartimento di Stato, Morgan Ortagus, ha aggiunto che i diplomatici devono «rispettare le leggi e le regole dello Stato presso il quale sono accreditati» e hanno «il dovere di non interferire negli affari interni di quello Stato».
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha reagito parlando di una decisione «scandalosa e ingiustificata», di «un’escalation senza precedenti» e ha detto che se la chiusura non sarà revocata saranno prese «le necessarie contromisure».
Ieri sera la polizia e i vigili del fuoco di Houston hanno risposto a una chiamata che segnalava del fumo proveniente dal cortile dell’edificio: delle persone non identificate sono state filmate mentre bruciavano dei documenti all’interno di alcuni bidoni, ma non è stato possibile intervenire perché il consolato è considerato territorio sovrano cinese.
About 8:25 pm on Tuesday, our officers responded to a meet the firefighter call to the China Consulate General in Houston building at 3417 Montrose Blvd.
Smoke was observed in an outside courtyard area. Officers were not granted access to enter the building. 1/2
— Houston Police (@houstonpolice) July 22, 2020