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  • Lunedì 20 luglio 2020

La disastrosa intervista di Trump a Fox News

Dura 40 minuti ed è piena di momenti notevoli soprattutto perché trasmessi dallo storico network Repubblicano, ultimamente sempre più critico del presidente

Una lunga intervista del presidente degli Stati Uniti Donald Trump andata in onda domenica sta facendo discutere più del solito, per il tono e il contenuto di alcune risposte e soprattutto per il piglio tenace e incalzante delle domande. A rendere l’intervista più sorprendente è anche il fatto che sia stata trasmessa sul canale Fox News, network di orientamento conservatore e tradizionalmente vicino al Partito Repubblicano, che però da alcuni mesi sta avendo un rapporto complicato con Trump.

A fare l’intervista è stato Chris Wallace, un famoso giornalista e conduttore del programma Fox News Sunday notoriamente molto indipendente e rispettato, e poco allineato con il suo network. Nel giardino della Casa Bianca, per circa 40 minuti Wallace ha fatto domande assai critiche e puntuali a Trump, sulla gestione dell’epidemia da coronavirus e sul movimento Black Lives Matter, sulle prossime elezioni presidenziali e sugli ambiziosi e poco realistici progetti annunciati per gli ultimi mesi del suo primo mandato. Wallace ha poi chiesto conto a Trump di diverse dichiarazioni controverse delle ultime settimane. In molti casi, Trump è apparso in difficoltà e ha dato risposte poco pertinenti.

Wallace, per esempio, ha chiesto a Trump perché i casi di coronavirus negli Stati Uniti continuino ad aumentare. Trump ha dato la colpa agli eccessivi test, sostenendo che in Europa – dove i casi sono tendenzialmente in calo da mesi – non se ne facciano. Wallace ha obiettato che l’incremento dei casi è molto superiore a quello dei test, e che quindi non c’è una diretta correlazione. «Ho sentito che abbiamo il miglior tasso di letalità del mondo», ha risposto Trump chiedendo ai suoi assistenti un documento che lo provasse. Gli Stati Uniti continuano ad avere un tasso di letalità basso rispetto ad altri paesi come Italia e Regno Unito, ma non è affatto il più basso del mondo.

Sempre per quanto riguarda l’epidemia, Trump ha detto che «alla fine avrò ragione» rispondendo alle domande sulle sue affermazioni secondo cui il coronavirus a un certo punto «scomparirà da solo», e ha detto di non essere contrario alle mascherine ma di voler concedere un certo livello di libertà perché «causano anche problemi», un’affermazione che ormai è smentita dalla comunità scientifica. «Penso di avere avuto ragione più di chiunque altro», ha detto Trump, dando tra le altre cose dell’allarmista ad Anthony Fauci, il principale consulente della Casa Bianca sulle malattie infettive, poco dopo aver detto però che anche Fauci aveva sottovalutato il virus.

Wallace ha poi incalzato Trump sui sondaggi che lo danno molto indietro rispetto al suo sfidante alle elezioni Joe Biden: Trump ha detto che sono falsi, come lo erano nel 2016, e si è rifiutato di dire chiaramente se accetterà il risultato delle elezioni in caso di sconfitta: «Dovrò vedere». Ha poi sostenuto che Biden voglia togliere i finanziamenti alla polizia e abolirla: Wallace ha obiettato che non è così, e Trump ha chiesto di nuovo di controllare su un documento firmato insieme all’ex candidato alla presidenza Bernie Sanders. Quando li ha avuti, Trump non ha trovato il passaggio in cui si parlava di definanziare o abolire la polizia: perché non c’era, ha spiegato Wallace.

Nonostante la maggior parte dei programmi di Fox News continuino a essere piuttosto magnanimi con Trump, se non apertamente dalla sua parte, nell’ultimo anno il network ha ospitato sempre più spesso opinioni critiche nei confronti del presidente. Per questo, da tempo Trump si lamenta pubblicamente su Twitter del trattamento che gli riserva Fox News, confrontandola con One America News, un canale di destra che lo sostiene piuttosto acriticamente, mandando in onda per altro molte notizie false e complottiste. I normali conduttori di Fox News, comunque, non sono nemmeno lontanamente combattivi e critici come Wallace.

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Nell’intervista si è riparlato anche del test cognitivo che Trump ha detto di aver sostenuto tempo fa, vantandosi in più occasioni dei risultati ottenuti. Wallace ha detto di averlo fatto a sua volta, sostenendo però che non fosse molto difficile: «A un certo punto c’è un disegno di un elefante e bisogna scrivere che è un elefante». Trump ha detto che più avanti diventa più difficile: «Scommetto che non hai saputo rispondere alle ultime cinque domande».

Nell’intervista si è parlato anche di Black Lives Matter e delle grandi proteste contro il razzismo sistemico negli Stati Uniti delle ultime settimane. Trump ha paragonato la libertà di espressione di chi espone la bandiera confederata, simbolo degli Stati del Sud strettamente collegato alla schiavitù e al razzismo, a quello per il movimento per i diritti degli afroamericani Black Lives Matter. Ha poi sostenuto che sia in corso un tentativo di insegnare l’odio per gli Stati Uniti nelle scuole, per esempio introducendo come data fondativa del paese – al posto dell’arrivo di Cristoforo Colombo nel 1492 – il 1619, data dell’approdo dei primi schiavi africani in Virginia. «Da dove arriva, cosa rappresenta?» ha chiesto Trump. «La schiavitù», ha risposto Wallace. «Dicono così, ma non lo sanno nemmeno loro», ha risposto Trump.

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In un altro passaggio di cui si sta discutendo, Trump ha detto che «non gli interessa cosa dice l’esercito», rispondendo a una domanda sulle richieste di cambiare i nomi ad alcune basi militari intitolate a generali sudisti. Ha poi detto che non era facile trovare altri nomi: «Come le intitoliamo, al reverendo Al Sharpton?» ha chiesto citando un famoso attivista afroamericano per i diritti civili.

Wallace ha anche chiesto conto a Trump del fatto che dopo tre anni e mezzo di presidenza non ha un vero piano per la sanità pubblica e per l’immigrazione: Trump ha risposto che saranno preparati e firmati nelle prossime settimane, una previsione giudicata ampiamente irrealistica dagli esperti per la complessità e le dimensioni che dovrebbero avere e per le grandi difficoltà avute fin qui. Rispondendo a come valuti il suo primo mandato, Trump ha detto di essere stato trattato molto ingiustamente, e di essere stato sottoposto a indagini da parte di «criminali e corrotti».