Lo stato dell’Oregon vuole impedire al governo federale degli Stati Uniti di effettuare altri arresti tra i manifestanti
Il procuratore generale dello stato dell’Oregon, Ellen Rosenblum, ha fatto causa al governo federale degli Stati Uniti per impedire che agenti del Dipartimento della sicurezza interna, US Marshals e polizia doganale e di frontiera effettuino nuovi arresti tra i manifestanti nella città di Portland, dove da settimane vengono organizzate proteste contro la violenza della polizia e la discriminazione di afroamericani e minoranze.
Negli ultimi giorni, infatti, corpi di polizia federali sono stati visti agire in città effettuando arresti sommari servendosi di veicoli senza identificativi. I rappresentanti del governo hanno risposto di agire così per cercare di ristabilire l’ordine, mentre per il procuratore generale Rosenblum «non solo rendono impossibile far valere i diritti del Primo Emendamento per protestare pacificamente, ma creano anche una situazione più instabile nelle strade».