Diverse persone sono state arrestate in Israele durante le proteste contro il primo ministro Benjamin Netanyahu
Almeno 28 persone sono state arrestate a Tel Aviv e a Gerusalemme, in Israele, durante grandi proteste organizzate contro il primo ministro Benjamin Netanyahu, accusato di non avere saputo elaborare un piano efficace per contrastare la crisi economica provocata dall’epidemia di coronavirus.
Domenica, inoltre, è ricominciato il processo contro Netanyahu, incriminato lo scorso anno per corruzione e truffa in tre casi distinti: nel più importante, Netanyahu è accusato di corruzione per aver favorito l’azionista di maggioranza di Bezeq, la più grande società di telecomunicazioni di Israele, in cambio di una copertura mediatica favorevole su un popolare sito di news israeliano. A gennaio, Netanyahu aveva prima presentato e poi ritirato una richiesta al Parlamento perché gli garantisse l’immunità, un’operazione che aveva come obiettivo principale quello di bloccare le procedure che portano al processo.