L’FBI ha aperto un’indagine sull’enorme attacco informatico contro Twitter
L’FBI ha aperto un’indagine sull’enorme attacco informatico subito da Twitter tra il 15 e il 16 luglio, che ha permesso ai suoi autori di accedere ai profili di decine persone famose e grandi organizzazioni e pubblicare messaggi al posto loro. L’FBI teme che le debolezze di Twitter esposte dall’attacco possano essere un rischio per la sicurezza nazionale e internazionale specialmente in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Infatti nonostante lo scopo dell’attacco fosse portare avanti una truffa, il fatto che tra i profili hackerati ci siano stati quello dell’ex presidente Barack Obama e quello del candidato Democratico alla presidenza Joe Biden è preoccupante.
Il profilo di Donald Trump invece non è stato colpito, ha detto il portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany al Wall Street Journal, ma non si sa se Twitter usi dei sistemi particolari per proteggerlo.
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Twitter ha fatto sapere che i profili colpiti dall’attacco sono stati circa 130 e che gli autori dell’attacco sono stati in grado di pubblicare dei tweet solo da alcuni dei profili colpiti.
Based on what we know right now, we believe approximately 130 accounts were targeted by the attackers in some way as part of the incident. For a small subset of these accounts, the attackers were able to gain control of the accounts and then send Tweets from those accounts.
— Twitter Support (@TwitterSupport) July 17, 2020