Sta per arrivare un nuovo Dpcm
Entro domani il governo approverà un nuovo decreto che prorogherà le misure restrittive finora in vigore per contenere l'epidemia da coronavirus
Domani, martedì 14 luglio, scadranno le misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus previste dall’ultimo provvedimento del governo dell’11 giugno. Entro domani quindi, secondo quanto anticipato dai giornali, il governo approverà un nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che prorogherà le regole finora in vigore. Il provvedimento dovrebbe confermare fino al 31 luglio quasi tutte le misure restrittive previste dall’ultimo Dpcm, come l’uso della mascherina nei luoghi chiusi, e in tutte le situazioni in cui non è possibile rispettare la distanza di un metro, e il rispetto dei protocolli di sicurezza all’interno delle attività commerciali e produttive.
Fino alla fine del mese di luglio saranno ancora vietati gli assembramenti, ci sarà l’obbligo della misurazione della temperatura all’ingresso dei centri commerciali e sarà punito penalmente chi violi la quarantena obbligatoria. Inoltre non potranno ancora riaprire le sale da ballo e le discoteche al chiuso, così come le fiere e i congressi, a meno di decisioni prese dalle singole regioni. Nel nuovo decreto dovrebbe essere inserita anche la proroga del divieto d’ingresso per chi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni in 13 paesi (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana) previsto dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, lo scorso 10 luglio. Sarà lo stesso ministro speranza a illustrare il contenuto del nuovo Dpcm alla Camera entro il 14 luglio.
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Per quanto riguarda le attività commerciali dovrebbe essere prorogato l’obbligo di presenza di disinfettanti per le mani nei locali, mentre dovrebbe essere abolito quello dell’utilizzo dei guanti. I ristoranti dovranno continuare a richiedere e conservare per 14 giorni le generalità dei clienti, a effettuare tutte le procedure di sanificazione previste dal precedente Dpcm e a garantire il distanziamento fra i tavoli. Resteranno in vigore tutte le altre misure di distanziamento obbligatorio previste dal Dpcm dell’11 giugno per, ad esempio, cinema, teatri e stabilimenti balneari.
Il governo sta anche per prorogare lo stato di emergenza. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un rinnovo fino al 31 di dicembre (o addirittura fino al 31 gennaio 2021), mentre, secondo le più recenti indiscrezioni dei giornali, lo stato di emergenza dovrebbe essere esteso fino al prossimo 31 ottobre. La proroga dello stato di emergenza viene valutata dal governo necessaria perché darebbe la possibilità allo stesso esecutivo di intervenire in tempi rapidi con misure drastiche di contenimento, come firmare nuovi Dpcm (che non hanno bisogno dell’approvazione delle Camere) o l’istituzione delle cosiddette “zone rosse”, nel caso in cui la situazione epidemiologica peggiorasse in maniera grave.
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