Andrea Dini, cognato del presidente della Lombardia Attilio Fontana, è indagato per la storia della fornitura di camici alla regione
Andrea Dini, proprietario della società Dama S.p.A. e cognato del presidente della Lombardia Attilio Fontana, è indagato dalla procura di Milano per la storia della fornitura di camici ottenuta senza appalto, raccontata il mese scorso dalla trasmissione Report. L’ipotesi di reato è di “turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente”, ed è indagato anche il direttore generale di Aria, la centrale acquisti della Lombardia, Filippo Bongiovanni. Mercoledì la Guardia di Finanza ha acquisito i documenti della Regione relativi all’operazione.
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La vicenda in questione riguarda una commessa da circa mezzo milione di euro per una fornitura di camici, la cui necessità era dovuta all’emergenza coronavirus, che Dama, società che controlla il marchio di abbigliamento Paul & Shark, aveva ottenuto senza gara di appalto a metà aprile. La fornitura era successivamente stata trasformata in una donazione, ma soltanto dopo che la trasmissione aveva iniziato a indagare sulla vicenda. La moglie di Fontana, sorella di Dini, ha una quota pari al 10 per cento di Dama.