Le foto delle alluvioni in Giappone
Piogge, allagamenti e frane hanno causato almeno 49 morti
Tra domenica 5 e lunedì 6 luglio a Kyushu, l’isola più a sud-ovest tra quelle principali del Giappone, le piogge, gli allagamenti e le frane hanno causato la morte di almeno 49 persone. A più di 200 mila persone è stata ordinata l’evacuazione, complicata però dalla pandemia da coronavirus. Migliaia di case sono senza elettricità, sono andate distrutte strade e ponti e almeno 10 mila soldati sono stati inviati sul posto per aiutare i soccorritori.
Tra i morti ci sarebbero anche 14 anziani che si trovavano in una casa di riposo nella città di Kuma, colpita dall’esondazione di un fiume. Il primo ministro Shinzo Abe ha esortato tutti i residenti alla «massima allerta».
Lunedì mattina, nella provincia di Miyazaki, sull’isola di Kyushu, in un’ora sono caduti 120 millimetri di pioggia, e 110 in quella vicina di Kagoshima. Nel sud dell’isola è previsto che ne cadano dai 300 ai 400 ancora entro martedì sera. Durante lo scorso fine settimana, viste le preoccupanti condizioni meteo, le autorità locali avevano invitato più di 200 mila persone a evacuare la zona, ma in molti avevano scelto di restare nelle loro case per paura di assembramenti e di possibili conseguenti contagi da coronavirus.
Attualmente almeno 4.500 case sono senza energia elettrica e altre 2 mila sono rimaste completamente isolate a causa dell’impraticabilità di strade e ponti. L’agenzia meteorologica del paese ha fatto sapere che le precipitazioni che si sono verificate negli ultimi giorni sono senza precedenti. Domenica pomeriggio le piogge sono diminuite, ma dovrebbero tornare ad aumentare nelle prossime ore.