L’Australia chiuderà il confine tra il New South Wales e lo stato di Victoria dopo nuovi casi di coronavirus
A partire da mercoledì 8 luglio l’Australia chiuderà il confine tra lo stato del New South Wales (dove si trova Sydney) e quello di Victoria (dove si trova Melbourne). La decisione è stata presa dopo che negli ultimi giorni c’è stato un nuovo aumento dei casi di contagio nello stato di Victoria: lunedì ne sono stati registrati 127, il numero più alto dall’inizio della pandemia.
La chiusura del confine tra i due stati arriva dopo che la scorsa settimana il governatore dello stato di Victoria, Daniel Andrews, aveva imposto un nuovo lockdown per 300mila persone residenti in più di 30 quartieri periferici a nord di Melbourne, per impedire la diffusione del virus.
Fino ad oggi l’Australia è uno dei paesi che hanno contenuto meglio la diffusione del coronavirus, con 8.397 casi di contagio e 106 morti su una popolazione di 25 milioni di abitanti. Lo scorso 8 maggio il primo ministro australiano Scott Morrison aveva presentato un piano in tre fasi per l’allentamento delle restrizioni. Il piano era stato approvato dal governo federale e aveva lasciato poi ai singoli stati e territori la decisione di quando passare da una fase all’altra in base alle condizioni epidemiologiche.