Il primo ministro francese Edouard Philippe si è dimesso
Ora si attende un rimpasto di governo che potrebbe coinvolgere anche i Verdi, vincitori delle recenti elezioni municipali
Il primo ministro francese Edouard Philippe si è dimesso da capo del governo. Lo ha reso noto la Presidenza della Repubblica francese con un comunicato stampa in cui si dice che Philippe ha presentato le dimissioni al presidente Emmanuel Macron, che le ha accettate. Philippe, che ha 49 anni ed era stato nominato primo ministro da Macron nel maggio del 2017, non ha motivato la sua decisione, che arriva a pochi giorni dal secondo turno delle elezioni municipali francesi, in cui lui stesso ha vinto il ballottaggio nella città di Le Havre, diventandone sindaco per la terza volta. Il principale vincitore delle elezioni locali è stato il partito ecologista dei Verdi, Europe Ecologie-Les Verts (EELV), ed è possibile che le dimissioni di Philippe rientrino in un piano del presidente Macron per un rimpasto di governo che coinvolga anche questo partito. Philippe appartiene infatti a uno schieramento di centrodestra, e un rimpasto di governo permetterebbe a Macron di spostarsi più a sinistra e attirare l’elettorato perso durante le elezioni municipali.
Il presidente Macron nella tarda mattinata del 3 luglio ha nominato nuovo primo ministro Jean Castex: ha 55 anni ed è sindaco – eletto con il partito Les Républicains – di Prades, sui Pirenei orientali. Lo scorso aprile era stato scelto per gestire la cosiddetta fase due dopo la fine del lockdown. Per questo era stato soprannominato “Monsieur déconfinement”.
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