Domenica prossima si vota a Tokyo
E nemmeno lì mancano i candidati bizzarri
Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone per gli abbonati del Post.
Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?
Ascoltatori di TB su @ilpost, nella puntata di oggi, in cui si parla delle elezioni a Tokyo di domenica prossima insieme a @pesceriso, mi dedico alla storpiatura del nome della sindaca/governatrice
Yuriko Koike (小池 百合子) chiamandola Keiko. È Koike. Scusate la metatesi.— matteo bordone (@matteobordone) July 1, 2020