Tre esempi di innovazione nel campo delle risorse umane
Scelti da Eni con un bando per trovare startup digitali che sappiano offrire nuovi strumenti per la gestione e la formazione continua delle persone
Il 25 giugno sono state annunciate le tre startup vincitrici di un bando indetto a novembre da Eni – la più importante azienda energetica italiana – per sostenere l’innovazione nel campo della gestione delle risorse umane. Lo scopo del bando, chiamato Digital HR: Innovare per crescere e realizzato insieme a Cariplo Factory, era trovare e favorire lo sviluppo di nuovi strumenti digitali che aiutino le aziende a cercare le persone più adatte da assumere e a fare formazione continua dei propri dipendenti. Per Eni è un modo per capire come lavorare meglio – diventando più efficiente e sostenibile – grazie alla tecnologia, oltre che un modo per contribuire allo sviluppo di un ecosistema di aziende innovative in Italia.
Le tre startup vincitrici
In tutto si erano canditate al bando 70 startup, di cui 58 italiane e 12 straniere, e dieci erano state selezionate come finaliste. A scegliere le vincitrici, che fin da quest’anno Eni coinvolgerà in un percorso di collaborazione, è stata una giuria di rappresentanti dell’azienda che si occupano di strumenti digitali e risorse umane.
Sono tre perché tre erano gli ambiti presi in considerazione dal bando. Il primo è quello delle comunicazioni tra dipendenti e responsabili delle risorse umane: per le grandi aziende è importante che gli uni siano coinvolti nel modo giusto nella vita aziendale, e che gli altri abbiano modo di ottenere informazioni e così analizzare la qualità dei rapporti tra lavoratori. Il secondo ambito riguarda strumenti per trovare eventuali situazioni problematiche nei rapporti tra i lavoratori e per aiutarli a costruire il proprio percorso professionale. Il terzo ambito infine è quello della formazione professionale.
Le tre vincitrici si chiamano SkillGym, Glickon e TeamEQ. Lo strumento sviluppato da SkillGym è una piattaforma con cui ci si può allenare a migliorare le proprie capacità comunicative – fondamentali per lavorare bene con altre persone – con una specie di gioco di ruolo digitale. In pratica permette di simulare delle conversazioni di lavoro. Per qualcuno potrà sembrare strano, ma in molte grandi aziende vengono fatti corsi di formazione pensati proprio per migliorare le capacità di comunicazione tra lavoratori: con SkillGym si possono fare semplicemente con un computer, invece che con un formatore in carne e ossa.
La piattaforma di Glickon invece è pensata per i responsabili delle risorse umane: permette di confrontare i curriculum dei candidati a un posto di lavoro, di analizzare i risultati ottenuti sul lavoro dai dipendenti (sottoponendoli a sondaggi in forma di gioco) e di organizzare i loro dati personali.
Infine TeamEQ è una piattaforma che, sempre facendo sondaggi (anonimi) tra i dipendenti che lavorano insieme, fornisce delle analisi sulla qualità del lavoro percepita. Inoltre permette di individuare possibili problemi futuri e rendere più efficiente il processo con cui si prendono decisioni. Nella pratica, tra le altre cose, produce dei grafici in cui è possibile vedere la soddisfazione media dei componenti di una squadra di lavoro.