L’ex primo ministro francese François Fillon è stato condannato per appropriazione indebita di fondi pubblici
L’ex primo ministro francese François Fillon e sua moglie Penelope Kathryn Clarke sono stati condannati per appropriazione indebita di fondi pubblici, a causa di centinaia di migliaia di euro percepiti per prestazioni professionali mai eseguite. Fillon è stato condannato a 5 anni di carcere, di cui 3 sospesi e a 375mila euro di multa, mentre sua moglie a 3 anni di carcere, con sospensione completa della pena e la stessa multa del marito.
Fillon era stato accusato di aver dato alla moglie Penelope un posto di lavoro fittizio come sua assistente parlamentare e come consulente di un giornale di proprietà di un suo amico, incarichi per i quali Penelope Fillon avrebbe percepito 900mila euro senza lavorare. Il giudice che ha confermato le accuse e condannato la coppia ha stabilito che «la retribuzione è stata sproporzionata rispetto al lavoro svolto» e che «la signora Fillon è stata assunta per una posizione inutile».
Lo scandalo era scoppiato a poche settimane dalle presidenziali francesi del 23 aprile del 2017 e avevano affossato la candidatura di Fillon che precedentemente aveva vinto al primo turno le primarie del partito les Républicains sconfiggendo l’ex presidente Nicolas Sarkozy. Nonostante le accuse, non si era ritirato dalla corsa alle elezioni presidenziali, ma era arrivato soltanto terzo, quindi escluso dal secondo turno, dietro a Emmanuel Macron, diventato poi presidente, e a Marine Le Pen.