Sei persone sono state arrestate in Francia per il furto della porta del Bataclan con il murale di Banksy

L'opera di Banksy sulla porta dell'uscita di sicurezza del Bataclan prima che venisse rubata, 29 giugno 2018 (Alain Apaydin/ABACAPRESS.COM/ANSA)
L'opera di Banksy sulla porta dell'uscita di sicurezza del Bataclan prima che venisse rubata, 29 giugno 2018 (Alain Apaydin/ABACAPRESS.COM/ANSA)

Lo scorso 23 giugno sei persone sono state arrestate nell’ambito delle indagini della polizia francese sul furto della porta dell’uscita di sicurezza del teatro Bataclan di Parigi, su cui lo street artist Banksy aveva realizzato nel giugno del 2018 un’opera commemorativa delle 90 vittime dell’attentato terroristico del 13 novembre 2015, raffigurante una donna in lutto. Gli arresti sono stati effettuati nei dipartimenti dell’Isère, dell’Alta Savoia, del Var, del Rodano e del Puy-de-Dôme dalla polizia di Parigi.

La polizia non ha diffuso l’identità degli arrestati, ma ha detto che due di loro sono accusati di aver organizzato e messo in atto il furto, mentre per gli altri quattro l’accusa è di aver occultato la refurtiva. L’opera era stata rubata nel gennaio del 2019 con l’utilizzo di una smerigliatrice angolare, ed era stata recuperata in Italia all’inizio di giugno in un casale di Sant’Omero in Abruzzo dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (Teramo), al termine di indagini condotte dalla Procura dell’Aquila. Il procuratore capo dell’Aquila Michele Renzo aveva spiegato che l’opera d’arte era stata ritrovata durante una perquisizione ordinata dalla Procura «a seguito di indagini condotte dalla Procura in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese».