Tienimi Bordone, la raccolta della settimana
È giusto eliminare dai cataloghi online i film oggi ritenuti razzisti? E come vivevano le donne omosessuali nella Parigi degli anni Trenta? Ci si è chiesti un bel po' di cose questa settimana
Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone sul Post. Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?
Questa è la raccolta delle puntate della settimana iniziata lunedì 15 giugno.
Lunedì 15 giugno – Little Britain, satira antirazzista
Non è più possibile vedere lo show inglese sul player di BBC, a causa della presenza di attori bianchi che interpretavano personaggi di altre etnie; è giusto così, verrebbe da dire, ma lo è davvero?
Martedì 16 giugno – Dave Chapelle è molto più di un comico
Che è quella cosa che ti fa capire, e parlare, dell’umanità tutta
Mercoledì 17 giugno – Toutes les femmes chez Monocle
È il mese del Pride, nonostante tutto
Giovedì 18 giugno – Via col vento non è solo un film razzista
Perché Hattie McDaniel non fu solo Mami, ma un personaggio afroamericano di rilievo, che (in inglese è più evidente) aveva una sua complessità e un suo piglio, in anni in cui non era pensabile
Venerdì 19 giugno – Il kankurang: vediamo se hai il coraggio di uscire
Che è un po’ come un assistente civico ma più spaventoso