È morto Mario Corso
Era stato un famosissimo centrocampista, simbolo della "Grande Inter", aveva 78 anni
Mario Corso, famoso ex centrocampista dell’Inter, è morto in ospedale, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni, a 78 anni. Corso fu uno dei simboli della cosiddetta “Grande Inter” di Helenio Herrera, la squadra che negli anni Sessanta vinse tre scudetti e due Coppe dei Campioni consecutive.
Come calciatore fu famoso per le sue doti tecniche e per l’effetto che dava al pallone col suo piede sinistro, una discreta rarità per il calcio dell’epoca: fu l’inventore della punizione “a foglia morta”, e si guadagnò il soprannome di «piede sinistro di Dio».
É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile #FCIM pic.twitter.com/AqD47xWNtX
— Inter (@Inter) June 20, 2020
Corso era nato a Verona e ha giocato per l’Inter dal 1957 al 1973, anni in cui mise insieme 502 partite e 94 gol. Dopo aver smesso di giocare diventò allenatore e fra gli anni Ottanta e Novanta lavorò con diverse squadre, fra cui anche l’Inter. Ottenne il suo ultimo incarico da professionista nel 1992 con l’Hellas Verona.
Un pensiero di vero cuore per una splendida persona, un mito della nostra Inter. Ricorderò sempre tanti bellissimi momenti insieme. Ciao Mario 🙏🏻 #RIP #MarioCorso pic.twitter.com/uTImUt3gYk
— Javier Zanetti (@javierzanetti) June 20, 2020
Mario Corso se ne è andato.
È stato un calciatore che ha fatto sognare la mia generazione.
Ma oggi io ho perso un amico, una delle più belle persone che la vita mi ha fatto incontrare.— Beppe Sala (@BeppeSala) June 20, 2020