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  • Mercoledì 10 giugno 2020

Come riaprono discoteche, sale congressi e sale giochi

Potranno farlo dal 15 giugno, secondo le regole stabilite dalla Conferenza delle Regioni

(AP Photo/Andrew Medichini)
(AP Photo/Andrew Medichini)

Da lunedì 15 giugno potranno essere organizzati congressi e grandi fiere e riapriranno sale teatrali, cinematografiche e da concerto, discoteche, sale giochi e le attività ricreative in generale, dopo il periodo di chiusura dovuto alla pandemia di COVID-19; si aggiungono ad altre attività come biblioteche, spiagge, estetisti e parrucchieri, che erano già aperti dal 18 maggio, e a palestre, piscine e centri sportivi, aperti dal 25 maggio.

Le linee guida per la riapertura di cinema, teatri, sagre e aree giochi per bambini erano state annunciate già alcuni giorni fa, ma martedì la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha pubblicato un documento di aggiornamento che aggiunge anche le linee guida per congressi e grandi fiere, sale slot, sale giochi, sale bingo e discoteche, da rispettare per evitare i contagi da coronavirus (qui si possono leggere per intero).

– Leggi anche: Le regole per la riapertura di cinema e teatri

Ha anche aggiornato alcune regole sulle attività precedenti, in particolare per la ristorazione, le attività ricreative, i servizi per l’infanzia (con una parte dedicata ai campi estivi), le aree giochi per bambini, e i cinema e gli spettacoli dal vivo (in quest’ultimo caso con riferimento a fondazioni liriche, sinfoniche e orchestrali e spettacoli musicali, produzioni teatrali e produzioni di danza)

Discoteche
Si dovrà accedere in modo ordinato, evitando gli assembramenti; la capienza del locale dovrà essere calcolata per garantire la distanza di almeno 1 metro tra le persone e di almeno 2 metri sulla pista da ballo. Anche il numero degli addetti alla sorveglianza dovrà essere calcolato per garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; è consigliato l’uso di contapersone per monitorare le entrate.

Bisognerà favorire la prenotazione, il pagamento e la compilazione di moduli online; il gestore dovrà mantenere un registro delle presenze per 14 giorni.

Potrà essere misurata la temperatura e impedire l’accesso se superiore a 37,5 °C. Gli oggetti personali dovranno essere riposti in appositi sacchetti nel guardaroba. Ci dovranno essere dispenser igienizzanti in più punti del locale. Si potrà ballare solo negli spazi esterni; al chiuso bisognerà indossare sempre la mascherina e all’aperto quando non sarà garantita la distanza interpersonale di 1 metro.

Non è consentita la consumazione di bevande al banco; le bevande potranno essere vendute solo se si potrà garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti. Questa distanza dovrà essere rispettata anche tra tavoli e sedute, e ridotta solo con l’utilizzo di barriere fisiche per evitare il contagio tramite droplet. Ogni oggetto fornito ai clienti (come apribottiglie e secchielli) dovrà essere disinfettato prima della consegna.

Cerimonie
Gli spazi saranno riorganizzati per consentire la distanza di 1 metro e favorire percorsi separati di entrata e uscita. I tavoli dovranno essere disposti a una distanza di almeno 1 metro e si dovranno privilegiare gli spazi esterni. Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli spazi interni, quando non sono seduti al tavolo, e all’esterno se il distanziamento di 1 metro non sarà garantito. Il personale di servizio dovrà indossare la mascherina e igienizzarsi frequentemente le mani.

Si può organizzare il buffet se sarà somministrato dal personale e non toccato dagli ospiti; il self service è consentito solo per prodotti realizzati in monodose. Il gestore dovrà conservare l’elenco dei partecipanti per i 14 giorni successivi.

Sale giochi
Si dovranno riorganizzare gli spazi per evitare assembramenti all’entrata e garantire almeno un metro di separazione tra le persone; si dovranno fornire anche dispenser igienizzanti per le mani. I clienti dovranno indossare sempre la mascherina e ogni minore potrà essere accompagnato al massimo da una persona. Le apparecchiature dovranno essere pulite e disinfettate dopo l’uso di ogni singolo cliente, quelle che non potranno essere disinfettate non potranno essere usate.

Produzioni liriche, sinfoniche, orchestrali e spettacoli musicali dal vivo
La mascherina si potrà togliere durante l’esecuzione, se sarà garantita la distanza interpersonale di almeno un metro. Per i musicisti che suonano strumenti a fiato si dovrà mantenere la distanza minima di 1,5 metri, mentre il direttore di orchestra dovrà trovarsi almeno a 2 metri dalla prima fila dell’orchestra. Le distanza si possono ridurre servendosi di barriere fisiche. I componenti del coro dovranno essere distanti tra loro un metro, e due metri dal pubblico. Non si dovranno usare gli spogliatoi comuni e si dovrà preferire l’arrivo in teatro in abito da scena.

Produzioni teatrali
Negli spazi comuni bisogna mantenere la distanza interpersonale di un metro; bisogna evitare gli spogliatoi comuni a meno che si rispetti il distanziamento; il personale (attori, addetti ai laboratori e alla sartoria) deve indossare la mascherina se non può rispettare il distanziamento di almeno 1 metro. I costumi di scena devono essere individuali, gli oggetti utilizzati per la scena dovranno essere toccati con i guanti.

Produzioni di danza
L’uso di guanti e mascherina e il distanziamento sono particolarmente difficili da rispettare nella danza, per questo le linee guida raccomandano “misure di mitigazione definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi”.
In generale, va ridotto il numero di persone presenti sul posto e riorganizzata l’attività di formazione online; è previsto l’uso della mascherina per i danzatori quando non sono impegnati nell’allenamento o nell’esibizione.

Congressi e grandi eventi fieristici
Le indicazioni vanno integrate con quelle per la ristorazione in particolare alle modalità di servizio del buffet. Gli organizzatori dovranno individuare il numero massimo di partecipanti per garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; gli spazi andranno organizzati per evitare assembramenti e ci dovranno essere dispenser igienizzanti.

Le prenotazioni, il pagamento dei biglietti, la compilazioni di moduli, la distribuzione di materiale informativo e altri processi simili dovranno svolgersi prevalentemente online; gli organizzatori dovranno anche tenere un registro con i nominativi dei partecipanti per i successivi 14 giorni. Potrà esser rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C.

Nei guardaroba, gli oggetti personali dovranno essere riposti in appositi sacchetti. Nelle sale, i posti a sedere dovranno essere occupati rispettando la distanza di 1 metro, che potrà essere ridotta utilizzando delle barriere fisiche. Il tavolo dei relatori dovrà essere organizzato per consentire loro di parlare senza l’uso della mascherina; i dispositivi che utilizzeranno (come microfoni, tastiere, puntatori laser) dovranno essere disinfettati prima di ogni utilizzo. Il pubblico invece dovrà indossare la mascherina per tutto il tempo.

Sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse
Si potrà misurare la temperatura e impedire l’accesso se supera i 37,5 °C. Gli spazi andranno riorganizzati per evitare assembramenti e garantire almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; i bambini possono essere accompagnati da una sola persona.
Bisogna privilegiare l’uso degli spazi esterni, mettere a disposizione dispenser igienizzanti e favorire i pagamenti elettronici. I clienti devono indossare la mascherina nei posti al chiuso, e all’esterno se non è garantita la distanza interpersonale di almeno 1 metro.

– Leggi anche: L’OMS ha fatto confusione sugli asintomatici