C’è un nuovo sospettato nel caso di Madeleine McCann
È un uomo tedesco di 43 anni che si trovava a Praia da Luz, in Portogallo, quando vi scomparve la bambina britannica di 3 anni
La polizia britannica e quella tedesca hanno identificato un uomo tedesco di 43 anni come il principale sospettato per la scomparsa di Madeleine McCann, una bambina britannica di 3 anni, avvenuta la sera del 3 maggio del 2007; McCann era scomparsa dall’appartamento di un residence di Praia da Luz, nel sud del Portogallo, dove era in vacanza con la sua famiglia. La bambina non è mai stata trovata e la sua sparizione è stata un caso seguitissimo in tutto il mondo, diventato anche un documentario su Netflix nel 2019.
Giovedì mattina un portavoce di Hans Christian Wolters, il procuratore tedesco che ha condotto le indagini in Germania, ha detto che gli inquirenti stanno lavorando al caso «supponendo che la bambina sia morta».
Inizialmente la polizia portoghese aveva detto che la bambina era stata rapita, più tardi aveva ipotizzato che potesse essere morta nella sua stanza; un abitante di Praia da Luz, Robert Murat, fu il primo sospettato, poi a settembre vennero iscritti tra i sospettati anche i genitori di Madeleine. Nel luglio 2008 la polizia portoghese sollevò da ogni accusa sia Murat sia i McCann, e abbandonò le indagini. Nel 2011 la polizia britannica aprì un’indagine per “persona scomparsa”, in mancanza di una prova evidente che McCann fosse stata uccisa.
– Leggi anche: Il caso di Madeleine McCann
A 13 anni dalla scomparsa, la polizia britannica e quella tedesca hanno annunciato una svolta sulle indagini e fatto un appello a chiunque sia in possesso di informazioni utili per rafforzare le prove contro l’uomo sospettato, che al momento si trova in carcere in Germania dallo scorso dicembre per lo stupro di una donna di 72 anni.
L’uomo, identificato come “Christian B.”, aveva vissuto a Praia da Luz dal 1995 al 2007 e si trovava in zona quando Madeleine McCann scomparve. La polizia ha detto che l’uomo in passato era stato condannato per abusi nei confronti di minori e che durante la sua permanenza in Portogallo si guadagnava da vivere con furti e spaccio di droga.
La polizia ha fornito il suo identikit e quelli di due veicoli che presumibilmente utilizzava all’epoca, invitando chiunque l’avesse visto a contattarla per raccogliere informazioni che rendano più forti le prove contro di lui. L’uomo sospettato è bianco, ha i capelli corti e molto biondi, è alto un metro e ottanta ed è di costituzione magra; al tempo della scomparsa poteva dimostrare tra i 25 e i 30 anni. La polizia ha anche annunciato una ricompensa di 20mila sterline a chi darà informazioni rilevanti.
#MadeleineMcCann | Significant Investigative Update
Suspect identified as 43yo German man. We reveal 2 vehicles suspect is known to have used around the time of Madeleine’s disappearance & phone numbers relevant to investigation.
📽️ | DCI Cranwell appeals for public assistance
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) June 3, 2020
La polizia britannica ha detto che l’uomo si spostava e viveva per giorni o settimane in un camper Volkswagen T3 Westfalia degli anni Ottanta, bianco con una striscia inferiore gialla e targa portoghese. L’uomo utilizzava anche una Jaguar del 1993 con targa tedesca, registrata a suo nome; il giorno dopo la scomparsa della bambina, l’auto venne registrata col nome di un nuovo proprietario, in Germania. La polizia ha diffuso le fotografie dei due veicoli e ha chiesto a chiunque li abbia visti nella primavera ed estate del 2007 di contattarla.
La polizia ha anche diffuso due numeri di telefono chiedendo informazioni a chiunque li abbia mai utilizzati. Uno dovrebbe essere stato usato dal sospettato, l’altro da una persona che gli fece una telefonata dalle 19:32 alle 20:02 del 3 maggio, poco prima della scomparsa di McCann, avvenuta tra le 21:10 e le 22 di quella sera. La persona a cui appartiene il secondo numero non è considerata un sospettato ma un testimone chiave.
Il nuovo sospettato fa parte di un gruppo di 600 persone prese in considerazione nell’indagine britannica, chiamata Operation Grange. Nel 2017 la polizia ricevette nuove informazioni su di lui e iniziò a indagare sul suo conto in Portogallo e in Germania.