Lufthansa ha rimandato l’approvazione del piano di salvataggio proposto dal governo tedesco a causa delle richieste dell’Unione Europea
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato che il suo consiglio di vigilanza, riunito oggi, ha deciso di rimandare l’approvazione del piano di salvataggio proposto lunedì dal governo tedesco. Il piano prevedeva aiuti dal valore massimo di 9 miliardi di euro e una partecipazione diretta dello stato nella compagnia. L’accordo permetterebbe a Lufthansa, la più grande compagnia aerea tedesca, di riprendersi dopo le grosse perdite degli ultimi mesi dovute all’interruzione dei voli per la pandemia da coronavirus.
La compagnia ha detto che la decisione di rimandare l’approvazione è stata presa a causa delle richieste della Commissione Europea, che deve dare il proprio benestare all’operazione. Lufthansa non specifica quali siano state queste richieste, ma secondo Reuters la Commissione Europea avrebbe chiesto alla compagnia di rinunciare a sei di 300 di quelli che in gergo si chiamano slot (cioè le fasce orarie in cui possono volare gli aerei) negli aeroporti di Monaco di Baviera e di Francoforte. Le richieste, si legge nel comunicato, indebolirebbero la compagnia, già provata economicamente dalla crisi degli ultimi mesi, e pertanto al momento il piano di salvataggio non può essere approvato.
Il consiglio di vigilanza di Lufthansa aggiunge però di sperare di trovare una soluzione per salvare la compagnia e di credere che il piano offerto dal Wirtschaftsstabilisierungsfonds (Wsf), l’organismo federale istituito per fornire i fondi per rispondere all’emergenza coronavirus, sia l’unica strada percorribile al momento.
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