Il presidente dello Zambia ha concesso la grazia a due uomini condannati a 15 anni di carcere per aver avuto un rapporto omosessuale

Edgar Lungu a Parigi, 8 febbraio 2016 (Philippe Wojazer/Pool Photo via AP)
Edgar Lungu a Parigi, 8 febbraio 2016 (Philippe Wojazer/Pool Photo via AP)

Il presidente dello Zambia, Edgar Lungu, ha concesso la grazia a due uomini che l’anno scorso erano stati condannati a 15 anni di carcere per aver avuto un rapporto omosessuale. Il rilascio dei due uomini, Japhet Chataba e Steven Samba, è stato annunciato ieri in occasione dell’Africa Freedom Day (giornata per ricordare la fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana) e rientra nella liberazione di altri 3mila detenuti.

La condanna della coppia aveva causato un caso diplomatico tra Zambia e Stati Uniti che nel dicembre del 2019 avevano richiamato il loro ambasciatore Daniel Foote, che aveva accusato il governo locale di trattare le coppie gay in maniera «spaventosa» compiendo arresti arbitrari, mentre in Zambia «i funzionari governativi» potevano «rubare milioni di dollari pubblici senza essere messi sotto accusa».

La coppia era stata condannata alla fine del 2019 per «atti contro natura» dopo la denuncia di un uomo che li aveva visti fare sesso da una finestra. Nello Zambia, così come in molti altri stati africani, gli atti omosessuali sono illegali. La sentenza di primo grado contro Steven Samba e Japhet Chataba era stata confermata da un’Alta corte di giustizia di Lusaka, la capitale del paese.