Il processo a Matteo Salvini per il caso Gregoretti è stato rinviato a ottobre
Il processo al leader della Lega Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti è stato rinviato a ottobre. Il processo, in cui Salvini è imputato per sequestro di persona, doveva iniziare il 4 luglio, ma secondo quanto riferisce Repubblica è stato rimandato a causa dei problemi legati al rallentamento della giustizia dovuto all’epidemia da coronavirus.
Il 12 febbraio di quest’anno il Senato aveva approvato la richiesta di processo per Salvini arrivata a dicembre 2019 da parte del Tribunale dei ministri di Catania. Salvini era accusato di non aver fatto sbarcare 116 migranti dalla nave Gregoretti della Guardia costiera, a fine luglio dello scorso anno quando ricopriva il ruolo di ministro dell’Interno. La nave era rimasta per giorni fuori dal porto di Augusta, in provincia di Siracusa, nonostante fosse inadatta ad ospitare un numero così alto di persone. La situazione si era poi risolta quando alcuni paesi europei e la Chiesa cattolica si erano resi disponibili ad accogliere i migranti.
Domani invece la Giunta per le elezioni e le immunità del Senato dovrà dare il suo parere sull’autorizzazione per un altro caso analogo a quello della Gregoretti, quello della nave dell’Ong spagnola Open Arms. Le accuse per Salvini anche in questo caso sono di «sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti d’ufficio» per aver impedito lo sbarco lo scorso agosto di 150 migranti che si trovavano a bordo della nave della Ong.