Il presidente della Repubblica austriaco Alexander Van der Bellen si è scusato per aver violato le restrizioni per il coronavirus
Il presidente della Repubblica austriaco Alexander Van der Bellen si è scusato per aver violato le restrizioni per il coronavirus imposte dal governo. Sabato sera Van der Bellen è stato visto seduto al tavolo di un ristorante poco dopo la mezzanotte, mentre le misure per contenere i contagi da coronavirus adottate in Austria prevedono che i locali debbano restare aperti al pubblico solo fino alle 23. Domenica Van der Bellen ha scritto in un comunicato che «è stato un errore» e che se il gestore del locale – un ristorante italiano – dovesse essere multato provvederà a pagare lui stesso la sanzione.
Der Bundespräsident zu heutigen Medienmeldungen: „Ich bin erstmals seit dem Lockdown mit zwei Freunden & meiner Frau essen gegangen. Wir haben uns dann verplaudert und leider die Zeit übersehen. Das tut mir aufrichtig leid. Es war ein Fehler“ (1/2)
— A. Van der Bellen (@vanderbellen) May 24, 2020
Il proprietario del ristorante ha detto al Kronen Zeitung che il ristorante è stato effettivamente chiuso alle 23, dopo che il tavolo di Van der Bellen è stato servito per l’ultima volta: Van der Bellen è semplicemente rimasto seduto al tavolo a bere anche dopo la chiusura, sostiene il proprietario. Tuttavia, secondo il ministero della Sanità austriaco, anche solo il fatto che Van der Bellen e gli altri commensali siano rimasti nel ristorante dopo le 23 costituisce una violazione delle restrizioni.
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