A Hong Kong, in una nuova giornata di proteste, la polizia ha arrestato 180 manifestanti e usato gas lacrimogeni
A Hong Kong, dove da diversi giorni sono ricominciate le proteste a favore della democrazia e contro il governo locale filo-cinese, ci sono stati nuovi scontri tra i manifestanti e la polizia, che ha arrestato 180 persone e usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Le proteste principali sono avvenute nei quartieri di Causeway Bay e Wan Chai e le immagini mostrano che praticamente ogni manifestante aveva il volto coperto da una mascherina.
Watch: Hong Kong police fired volleys of tear gas as thousands took to the streets to march against China’s proposed tough national security legislation for the city https://t.co/54XOWiDFq1 pic.twitter.com/coAtH8Msmi
— TIME (@TIME) May 24, 2020
Negli ultimi giorni i manifestanti si sono concentrati soprattutto contro le leggi, annunciate il 21 maggio, con cui la Cina intende aumentare ulteriormente il suo controllo su Hong Kong, una regione amministrativa speciale. Il governo di Hong Kong aveva dichiarato illegali le manifestazioni, citando come motivo il rischio di contagio da coronavirus.
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