In Israele sono state arrestate 320 persone per aver violato le restrizioni per il coronavirus
Martedì la polizia israeliana ha arrestato 320 persone per aver violato le restrizioni per contenere il coronavirus a Meron, una piccola città nel nord del paese; la notizia è stata data dalla polizia oggi, mercoledì.
Durante la festa ebraica di Lag Ba’omer, dedicata al rabbino Shimon bar Yochai, vissuto nel II secolo d.C., alcuni ebrei ultra-ortodossi hanno acceso un falò e hanno cercato di entrare nel sito dove si trova la tomba del rabbino, che era interdetta al pubblico secondo le restrizioni. A quel punto sono cominciate le proteste e gli scontri contro la polizia, che hanno portato ai 320 arresti.
In Israele sono stati registrati 16.548 casi positivi al coronavirus e 264 morti. Per le celebrazioni della festa Lag Ba’omer erano stati vietati i falò in tutto il paese, con l’eccezione di alcuni autorizzati nei pressi della tomba di Shimon bar Yochai.
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