Un gruppo armato ha assaltato un ospedale gestito da Medici Senza Frontiere a Kabul, in Afghanistan
Un gruppo di uomini armati ha assaltato una clinica ostetrica da 100 posti letto nel quartiere Dasht-e Barchi di Kabul in Afghanistan, gestito dal governo con la cooperazione di Medici Senza Frontiere. Nell’attacco sarebbero state uccise 13 persone, fra cui due neonati, secondo fonti del governo locale riportate dalla BBC. Altre 15 persone sarebbero rimaste ferite.
Le forze di polizia locali avrebbero circondato l’edificio e 100 civili compreso tutto il personale medico, tra cui 3 stranieri, sarebbero stati evacuati dall’ospedale. Per il portavoce del ministero Tareq Arian almeno uno degli aggressori sarebbe stato ucciso. Un testimone ha riferito che gli assalitori indossavano le uniformi della polizia afghana.
I talebani hanno chiarito di non essere coinvolti nell’attacco. Negli ultimi mesi a Kabul ci sono stati numerosi attacchi mortali rivendicati da gruppi che fanno riferimento all’ISIS, compreso quello a un tempio sikh. Soltanto la scorsa settimana le forze di sicurezza hanno ucciso e arrestato diversi membri di una cellula dell’ISIS, secondo le autorità responsabile di numerosi attacchi terroristici a Kabul.