Trump vuole chiudere la task force sul coronavirus
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante una visita a una fabbrica di mascherine di Phoenix, in Arizona, ha detto che la task force sul coronavirus potrebbe terminare il suo lavoro a breve. Il suo vice Mike Pence ha spiegato che l’unità tecnico-scientifica potrebbe smettere di essere operativa già fra poche settimane.
Della task force fa parte anche l’immunologo Anthony Fauci, che di recente ha contraddetto l’ipotesi di Trump che il coronavirus fosse stato creato in laboratorio in Cina, spiegando che non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa teoria.
Durante la sua visita alla fabbrica in Arizona Trump – che indossava occhiali protettivi, ma non la mascherina – ha anche parlato della necessità delle riaperture nel Paese. «Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni», ha detto il presidente. «Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto». Intervistato da Abc News, alla domanda se aumenteranno i morti facendo ripartire l’economia, Trump ha ribadito che «sarà possibile perché non resteremo confinati nelle nostre case».
Trump ha quindi detto che la task force ha fatto un ottimo lavoro, aggiungendo che ora sta cominciando una fase diversa, dove saranno centrali le riaperture e la sicurezza e che quindi probabilmente ci sarà bisogno di un «gruppo diverso» per organizzarle. Fauci dovrebbe però far parte anche di questa seconda task force, secondo quanto detto da Trump. Finora negli Stati Uniti si sono registrati 1,2 milioni di casi di contagio da coronavirus e oltre 70mila morti.