Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti dal 4 maggio
L'ultima versione disponibile, anche se si può usare ancora la vecchia
Il modulo per l’autocertificazione (o autodichiarazione) necessario per spostarsi nonostante le restrizioni per il coronavirus (SARS-CoV-2) è stato cambiato molte volte. Il modulo più aggiornato è quello pubblicato la sera del 3 maggio dal ministro dell’Interno, valido a partire dal 4 maggio, quando è iniziata la cosiddetta “Fase 2”. In ogni caso, si può usare anche il precedente modello barrando le voci non più attuali.
Così come i precedenti, il nuovo modulo di autocertificazione è valido in tutta Italia e non è necessario averlo con sé quando si esce di casa, se ne può compilare uno sul momento, fornito dalle forze dell’ordine durante un eventuale controllo.
I motivi per cui è consentito spostarsi sono:
- comprovate esigenze lavorative
- assoluta urgenza
- situazione di necessità
- motivi di salute
Per chiarire alcuni dubbi relativi al decreto del presidente del Consiglio (DPCM) del 26 aprile, il governo ha pubblicato le risposte ad alcune domande: se si può fare attività motoria, se le passeggiate sono consentite, chi sono i “congiunti” e quali attività potranno riaprire a partire da lunedì 4 maggio.
– Leggi anche: I due mesi che sconvolsero la Lombardia