C’è stato un blackout in diverse zone del Venezuela e per il governo si è trattato di un attacco

Venezuelani in strada durante un precedente blackout del 28 aprile 2019 (Edilzon Gamez/Getty Images)
Venezuelani in strada durante un precedente blackout del 28 aprile 2019 (Edilzon Gamez/Getty Images)

Ieri un blackout ha interrotto l’erogazione di energia elettrica in diverse zone del Venezuela, tra cui la capitale del Venezuela Caracas e almeno 16 stati del paese. Secondo la vicepresidente Delcy Rodríguez si tratta di un attacco premeditato. Su Twitter Rodríguez ha scritto che «il Sistema elettrico nazionale ha subito un attacco alle linee di trasmissione del settore 765, poche ore dopo un tentativo fallito di invasione terroristica contro il Venezuela».

La vicepresidente Rodríguez fa riferimento a quello che il governo ha definito un fallito tentativo di «invasione» via mare del Paese, tra domenica e lunedì scorsi, a seguito del quale sono state arrestate quindici persone, fra cui due cittadini statunitensi. Secondo l’osservatorio netblogs.org, che monitora la connettività alla rete internet, il blackout ha interrotto le connessioni in diversi stati del Venezuela dalle 15.40 (ora locale) del 5 maggio riducendola al 60% dei livelli ordinari.