L’Unione Europea ha autorizzato aiuti di stato per 7 miliardi dal governo francese ad Air France
La Commissione europea ha autorizzato il governo francese a concedere alla compagnia aerea Air France sette miliardi di euro di aiuti di stato per fare fronte all’emergenza da coronavirus. L’aiuto di stato consiste in 4 miliardi di euro in prestiti bancari, garantiti per il 90 per cento dallo Stato e 3 miliardi di euro in prestiti statali diretti. L’aiuto è stato possibile dopo che la Commissione già a fine marzo aveva deciso di ammorbidire temporaneamente le rigide norme comunitarie sugli aiuti di stato, per consentire ai singoli paesi maggiore flessibilità per contrastare il coronavirus.
La Commissione ha chiarito che «la Francia ha dimostrato che tutti gli altri potenziali mezzi per ottenere liquidità sui mercati erano già stati esplorati ed esauriti» e che «in assenza del sostegno pubblico, Air France probabilmente affronterebbe il rischio di fallimento a causa dell’improvvisa erosione delle sue attività». Il settore del trasporto aereo è fra i più colpiti al mondo dalle restrizioni sugli spostamenti decisi nelle scorse settimane per limitare la diffusione del coronavirus.
Air France fa parte del gruppo Air France-KLM, di cui lo stato francese e quello olandese possiedono ciascuno una quota del 14 per cento. Agence France-Presse scrive che il governo dei Paesi Bassi intende sostenere KLM con aiuti di stato compresi fra 2 e 4 miliardi di euro.