Almeno 40 persone sono morte in una rivolta carceraria in Venezuela
Almeno 40 persone sono morte e 50 sono state ferite durante una rivolta in un carcere di Llanos, nel centro del Venezuela, 450 chilometri a sud-ovest di Caracas. La rivolta è cominciata venerdì con una protesta dei detenuti che chiedevano che i loro parenti potessero portare loro del cibo.
La ministra del servizi penitenziari Iris Varela ha confermato che c’è stata una rivolta e ha detto al quotidiano Ultimas Noticias che un gruppo di detenuti aveva attaccato gli agenti di guardia fuori dalla prigione. Tra i feriti ci sono un membro della Guardia Nazionale, coinvolto nell’esplosione di una granata, e una guardia carceraria, accoltellata.
In Venezuela ci sono circa 530 carceri che possono ospitare, secondo le stime, 110mila persone. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, le prigioni sono molto sovraffollate e vi si commettono frequenti violenze: i gruppi di criminalità organizzata che trafficano in droghe e armi di fatto le controllano. Secondo l’ong Observatorio Venezolano de Prisiones, il carcere di Llanos era stato costruito per ospitare 750 detenuti, ma al momento ce ne sono circa 2.500.