Giuseppe Conte domani parlerà al Parlamento «per un’informativa urgente» sulla ripresa delle attività economiche

Nella serata di mercoledì il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che giovedì mattina andrà prima alla Camera dei Deputati e poi al Senato «per un’informativa urgente sulle iniziative del Governo per la ripresa delle attività economiche». Non è ancora chiaro di cosa tratterà nello specifico l’informativa di Conte, ma probabilmente sarà una risposta alle critiche che negli ultimi giorni sono arrivate al governo dalle regioni e da alcune parti politiche, dopo l’annuncio di Conte relativo alla cosiddetta “Fase 2“.
Domani mattina sarò prima alla Camera dei deputati e poi al Senato della Repubblica per un’informativa urgente sulle iniziative del Governo per la ripresa delle attività economiche pic.twitter.com/bLz5vTA0v2
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) April 29, 2020
Le critiche sono arrivate sia dall’opposizione che da Matteo Renzi, che è leader di Italia Viva, parte del governo e della maggioranza. In un’intervista a Repubblica Renzi ha detto che il governo sta calpestando la Costituzione e fuggendo dal Parlamento. Altre critiche sono arrivate dai presidenti di centrodestra delle regioni, che hanno scritto una lettera al ministro degli Affari regionali Boccia, al governo e al presidente della Repubblica in cui chiedono la libertà di «applicare nei loro territori regole meno stringenti di quelle previste a livello nazionale».
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