Da un vortice, un groviglio, uno gnommero
Da dove arrivano le catastrofi, secondo Carlo Emilio Gadda
«Sosteneva, fra l’altro, che le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l’effetto che dir si voglia d’un unico motivo, d’una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti. Diceva anche nodo o groviglio, o garbuglio, o gnommero, che alla romana vuol dire gomitolo».
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1957