Nostalgia degli assembramenti
Raccolta fotografica di contatti e prossimità, a ricordarci quanto stavamo vicini
Negli ultimi mesi le norme sul distanziamento sociale e le regole per evitare assembramenti – per limitare la diffusione del coronavirus – hanno cambiato le nostre abitudini verso comportamenti che prima davamo per scontati: andare ad un concerto, sedersi in un bar in mezzo alla gente, fare la coda in aeroporto o dividere un telo mare in spiaggia. Situazioni affollate che prima potevano causare un certo fastidio, come la metro piena all’ora di punta, erano la normalità, mentre oggi guardando le foto che ricordano come vivevamo prima della pandemia potrebbe venirvi un po’ di nostalgia e anche di ansia, a pensare a quanto siano impraticabili oggi e nel prossimo futuro queste situazioni. A seguire quindi una raccolta fotografica di contatti e prossimità, dalle grandi folle a piccole situazioni più intime, che ricordano come stavamo vicini, prima.
Leggi anche: Il discorso di Giuseppe Conte in 10 punti