In Spagna i bambini possono di nuovo uscire
Era dal 14 marzo che non potevano farlo: le foto del primo giorno nei parchi, in spiaggia, a correre e a giocare a pallone
Domenica 26 aprile i bambini e i ragazzini spagnoli con meno di 14 anni sono potuti uscire di casa per la prima volta dal 14 marzo. Per contenere il contagio da coronavirus, il governo spagnolo aveva infatti approvato alcune delle misure più restrittive al mondo nei confronti dei minorenni, che non avevano il permesso di uscire neanche nei dintorni di casa per qualche minuto, con le gravi sofferenze fisiche e psicologiche che ne conseguono. La Spagna è il secondo paese al mondo per contagiati accertati di coronavirus, quasi 230mila persone; i morti sono più di 23.500.
Da domenica chi ha meno di 14 anni può uscire per massimo un’ora al giorno, dalle 9 alle 21, e non oltre un chilometro di distanza dalla sua residenza. Deve essere accompagnato da un adulto, che può portare con sé al massimo tre bambini e ragazzi. I gruppi devono mantenere una distanza dagli altri di almeno due metri.
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Così le strade, le piazze, i parchi e le spiagge di tutta la Spagna hanno ripreso a riempirsi, dopo più di un mese, di bambini che fanno quello che fanno di solito in questo periodo dell’anno: giocare a pallone, lanciarsi da uno scivolo, andare in bici o sul monopattino e muovere i primi passi tra gli adulti.
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