L’Arabia Saudita ha abolito la pena di morte per i minorenni, con l’eccezione dei condannati per terrorismo
La monarchia che governa l’Arabia Saudita ha deciso con un decreto di abolire la pena di morte per i minorenni. Lo scrive Associated Press, che ha ottenuto e pubblicato il decreto. Nel testo si legge che i casi di terrorismo saranno invece trattati diversamente, cioè probabilmente prevederanno la pena di morte.
Il decreto sulla pena di morte è la seconda importante misura di allentamento decisa negli ultimi tempi dal regime: ad aprile la Corte Suprema dell’Arabia Saudita aveva deciso di vietare la fustigazione come sanzione per alcuni condannati.
Negli ultimi anni l’Arabia Saudita, soprattutto sotto la spinta del potente principe ereditario Mohammed bin Salman, ha ammorbidito alcune norme particolarmente dure del regime, derivate dalla dottrina ultraconservatrice dell’Islam del wahabismo. Al contempo bin Salman ha ristretto la libertà di alcuni gruppi di persone, fra cui soprattutto attivisti per i diritti umani e avversari politici, spesso con la violenza.