Come riaprono i ristoranti in Cina e in Corea del Sud
Foto e video di tavoli distanziati, clienti con mascherine e posate disinfettate sul momento
David Chang è un ristoratore statunitense di origine coreana, fondatore del gruppo di ristorazione Momofuku, che gestisce ristoranti asiatici di alto livello negli Stati Uniti e in Canada; dal 2009 il suo ristorante Momofuku Kofu ha due stelle Michelin. Chang è famoso per aver partecipato ad alcuni programmi di cucina in tv e per essere il protagonista della serie-documentario su Netflix Ugly Delicious.
In seguito alla progressiva riapertura dei ristoranti in Cina e in Corea del Sud dopo le chiusure per via del coronavirus, Chang ha chiesto su Twitter a ristoratori, direttori di aziende e catene e a persone comuni di inviargli foto e di spiegargli quali misure di sicurezza fossero state prese nella ristorazione, così da prendere spunto per quando sarà possibile riaprire anche negli Stati Uniti.
Gli hanno risposto in molti, segnalandogli direttive, linee guida, immagini e video di cosa succedeva nelle loro città, da Seul a Hong, da Pechino a Taipei. In alcuni casi si tratta di iniziative prese dai ristoranti, come il montaggio di alcune barriere in plexiglass per isolare singolarmente i clienti al bancone; in altre si tratta di direttive cittadine, come la prescrizione di non riempire i locali oltre il 50 per cento della capienza o di far indossare le mascherine ai dipendenti.
Can diners in Taipei, Hong Kong, Korea, China send me photos of what it looks like in restaurants.
How the seating is set up?
Are all the servers wearing masks and gloves.
What are guests wearing?
If anyone works in kitchens how are you dealing w new protocol?
— Dave Chang (@davidchang) April 16, 2020
Una macchina che disinfetta i clienti all’entrata di un ristorante a Shanghai; il personale indossa guanti e mascherine.
Full body disinfectant spray machine before you enter this restaurant in #Shanghai. Staff in full mask and gloves. pic.twitter.com/mJKLpX8SNQ
— Paul Lin (@tribal) April 18, 2020
Piatti e posate vengono disinfettati davanti ai clienti prima di apparecchiare la tavola.
Staff disinfect tableware and cutlery in front of you at your table. pic.twitter.com/1cS4pcztKE
— Paul Lin (@tribal) April 18, 2020
Tre ristoranti a Seul, in Corea del Sud. Qui, segnala l’autore del tweet, le cose non sono molto diverse da prima che iniziasse il contagio da coronavirus: ci si siede mantenendo una certa distanza, il personale indossa sempre la mascherina e i clienti se la tolgono solo per mangiare. Sul bancone è disponibile per tutti il gel detergente per le mani.
Three different restaurant spaces in Seoul. Seating is similar as Before corona. Servers are ALWAYS MASKED. Customers generally unmask after coming in cuz gotta eat. Tighter density tolerated asKorea crushes its curve. Oh. And gel at every counter is free. pic.twitter.com/uRQ2MvS41w
— Dr. Michael Hurt (@metropolitician) April 16, 2020
A Shenzhen i locali avevano montato delle particolari protezioni nella prima fase della riapertura. Tutti i clienti dovevano farsi misurare la temperatura all’entrata, che non doveva superare i 37,3 °C; inoltre non dovevano avere sintomi, come tosse e raffreddore. Dovevano indossare la mascherina fino al momento di mangiare e poi indossarla subito di nuovo; non potevano allontanarsi dal tavolo senza indossare la mascherina. Il locale non poteva riempirsi oltre il 50 per cento della sua capacità e i tavoli dovevano essere disinfettati per ogni nuovo cliente. Bisognava stare seduti a un metro di distanza e nei fast food con tavoli piccoli non si poteva sedere più di una persona a tavolo. Ora quelle misure si stanno lentamente allentando.
Things are mostly back to normal here now but this was common and effective. pic.twitter.com/rdGsyvpQmJ
— Naomi Wu 机械妖姬 (@RealSexyCyborg) April 17, 2020
Da McDonald’s a Pechino: tutti quelli che ci lavorano indossano mascherine e la loro temperatura viene segnata sui pacchi da asporto.
McDonald’s in Beijing. Temperature check and name / phone registration inside door. All staff, including at the visible open kitchen, wear masks. Temperature of staff listed on takeout items. pic.twitter.com/ieVznzr90J
— J Boyce (@beijingboyce) April 17, 2020
Nei ristoranti della catena di fast food Yardbird di Hong Kong, che serve pollo fritto e cibo tipico del Sud degli Stati Uniti, i tavoli sono separati da pannelli.
yardbird in hong kong – we just designed these retrofitted (hopefully temporary) panels for their booths: pic.twitter.com/rVSUGXgnk1
— sean dix (@seandixdesign) April 17, 2020
Tavoli distanziati in un ristorante della catena fast food Qingfeng, che serve baozi (paninetti cotti al vapore ripieni).
here is a Beijing local chain restaurant for baozi called Qingfeng, that’s what they have done for social distancing pic.twitter.com/8CzjRQIHDc
— rickychangphotos (@yufengzhang) April 20, 2020
A Chongqing, in Cina, si misura la temperatura e si controlla il codice QR (una specie di codice a barre evoluto), che segnala lo stato di salute del cliente attraverso una app governativa. Non si può riempire il ristorante oltre il 50 per cento della capacità.
Chongqing, China. Temperature check and health QR code check before entering the restaurant; capacity only allowed at 50 percent. pic.twitter.com/JB8lrDdIQV
— 毛姆舅舅 (@qhm305) April 16, 2020
La sala da pranzo di un’azienda della società elettronica Asus a Taipei, Taiwan.
The lunch room at ASUS computers in Taipei… pic.twitter.com/BtdN1VnDmd
— Wigg, but no hairpiece (@wiggpdx) April 17, 2020
A Taipei, la capitale di Taiwan, alcuni ristoranti misurano la temperatura all’entrata e alcuni no, ma tutti forniscono gel detergente e in tutti il personale indossa mascherine. Queste foto sono state fatte nel ristorante per famiglie di Yang Shin: non viene riempito oltre il 70 per cento della capacità e resta chiuso di pomeriggio.
In Taipei, some places check temp at door, some don’t. All restaurants provide hand sanitizer & alc. spray. Servers/staff all wear masks. At Yang Shin (popular dimsum place), still family-style but they spaced out groups, reduced seats by 30% and suspended afternoon service. 1/2 pic.twitter.com/L7a3bK9WrW
— Hannah Che 車美惠 (@hannahbche) April 17, 2020
Starbucks a Taipei, Taiwan.
Starbucks in Taipei pic.twitter.com/NC3BHnITOI
— Nicolas (@nicolexandre) April 20, 2020
Starbucks a Hong Kong.
Starbucks Hong Kong. pic.twitter.com/CPXBM7a5wk
— Ruzan (@imruzan) April 17, 2020