Nei Paesi Bassi i medici potranno procedere con l’eutanasia su pazienti affetti da demenza che avevano dato in precedenza il loro consenso
La Corte Suprema dei Paesi Bassi ha stabilito che d’ora in avanti i medici del paese potranno eseguire l’eutanasia sui pazienti affetti da demenza che avevano dato precedentemente il loro consenso alla procedura: fino ad oggi, era richiesto che il paziente confermasse il proprio consenso prima di procedere.
La Corte era stata interpellata riguardo al caso di una medica denunciata per avere effettuato l’eutanasia su un paziente di 74 anni affetto da Alzheimer che aveva dato precedentemente il suo consenso alla procedura. L’accusa aveva sostenuto che la medica doveva essere condannata per non avere consultato il paziente nuovamente prima dell’eutanasia. La famiglia del paziente, comunque, aveva appoggiato la decisione della medica.
La sentenza della Corte Suprema olandese è importante perché riguarda tutte quelle persone che danno consenso di sottoporsi all’eutanasia ma che, in caso di stato avanzato della malattia, a un certo punto non sono più in grado di confermare la propria volontà. I Paesi Bassi erano diventati il primo paese nel mondo a legalizzare l’eutanasia, nel 2002, anche se solo in presenza di alcune condizioni.