Come non far appannare gli occhiali con la mascherina
Due tecniche da adottare per chi da un po' non vede più chiaramente gli scaffali del supermercato
Indossare la mascherina con gli occhiali da vista può essere molto fastidioso: non solo perché non si sa mai se appoggiare gli occhiali sulla mascherina o appoggiarli sul naso e tenere la mascherina un po’ più giù, ma anche perché a ogni respiro l’aria buttata fuori sale e può appannare le lenti e offuscare la vista. Visto che in molte regioni le mascherine sono obbligatorie nei supermercati e nei negozi, rinunciare a usarle non è una soluzione praticabile e andare in giro senza occhiali, ovviamente, nemmeno. Ci sono però alcune tecniche per ridurre l’appannamento senza usare in modo scorretto le mascherine.
La soluzione trovata da un paio di ricercatori nel 2011 è quella di pulire gli occhiali con acqua e sapone prima di indossare la mascherina, e poi far asciugare le lenti all’aria o tamponandole delicatamente con un panno. L’obiettivo è creare una specie di strato protettivo di sapone che manterrà le lenti trasparenti ma impedirà l’appannamento per un paio d’ore. L’appannamento sulle lenti infatti si verifica perché l’acqua contenuta nel respiro sotto forma di vapore incontra una superficie fredda (le lenti) e si condensa formando minuscole goccioline che creano l’appannamento. Le goccioline si formano grazie alla tensione superficiale intrinseca dell’acqua. Il sapone ha l’effetto di ridurre la tensione dell’acqua e di impedire la formazione di goccioline (e quindi l’appannamento) facendo invece disperdere l’umidità uniformemente. Per chi vuole una soluzione più veloce e che non richieda l’uso di un lavandino, esistono degli spray anti appannamento fatti apposta.
La tecnica suggerita dal dipartimento di polizia di Tokyo invece è quella di piegare il lembo superiore della mascherina verso l’interno e impedire così all’aria di salire verso gli occhi. Se, dopo averla piegata, la mascherina diventa troppo poco coprente, si può ottenere lo stesso effetto aggiungendo una striscia di tessuto (o, se non lo avete, anche un fazzoletto di carta) nello stesso punto, dove la mascherina appoggia sul naso, appena sotto gli occhi.
Sempre per non far salire l’aria, possono andare bene alcuni modelli di mascherine rigide che si adattano alla forma del naso, ma non è detto che si riescano a trovare. Chi si è attrezzato per cucire le mascherine in casa può inserire un fil di ferro nel lembo superiore in modo che possa essere piegato e mantenere la forma del naso.
Questo tutorial può essere utile per capire meglio entrambe le tecniche:
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