Il Programma alimentare mondiale dell’ONU dimezzerà gli aiuti alla popolazione dello Yemen per mancanza di fondi
Il Programma alimentare mondiale (WFP) dell’ONU dimezzerà gli aiuti inviati a certe aree dello Yemen per mancanza di fondi, dovuta principalmente alle preoccupazione che i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran e in guerra con la coalizione guidata dall’Arabia Saudita, stiano intercettando i rifornimenti. Le aree del paese interessate dal dimezzamento degli aiuti fanno parte infatti dell’area controllata dagli Houthi, i cui rapporti con le agenzie internazionali sono tesi e complicati da mesi. Da metà aprile molte famiglie che ora ricevono aiuti ogni mese li riceveranno un mese sì e uno no.
Soltanto due giorni fa la coalizione guidata dall’Arabia Saudita aveva dichiarato un cessate il fuoco unilaterale di due settimane per via della pandemia di COVID-19, di cui è stato registrato ieri in Yemen il primo caso ufficiale. Il conflitto tra gli Houthi e il governo yemenita, riconosciuto a livello internazionale e sostenuto dalla coalizione militare dell’Arabia Saudita, va avanti dal 2014, quando i ribelli presero il controllo della capitale Sana’a. Da allora più di 100mila persone sono morte nella guerra.