L’Antitrust francese ha ordinato a Google di pagare gli editori per le anteprime delle notizie pubblicate sulle sue pagine
L’Antitrust francese (Autorité de la Concurrence) ha ordinato a Google di remunerare gli editori francesi di giornali per aver pubblicato contenuti protetti da copyright.
La sentenza dell’Antitrust riguarda le anteprime degli articoli dei siti di notizie pubblicati sulle pagine di Google. Nel settembre del 2019, per non accordarsi con gli editori francesi, Google aveva deciso di non mostrare più le anteprime degli articoli dai siti di notizie nelle pagine dei risultati del suo motore di ricerca, limitandosi a pubblicare titolo e se presente la miniatura dell’immagine che accompagna l’articolo.
In seguito a una denuncia dei sindacati degli editori e dell’Agence France-Presse, l’Antitrust ha però deciso che Google avrà tre mesi di tempo per trattare con gli editori e le agenzie di stampa sulla remunerazione degli articoli pubblicati sul motore di ricerca. La remunerazione avrà valore retroattivo: i contenuti a cui fa riferimento l’Antitrust sono infatti quelli precedenti all’entrata in vigore della normativa del 24 ottobre 2019 con cui la Francia ha tradotto in legge le indicazioni sulle nuove norme sul copyright, approvate dall’Unione Europea il 26 marzo del 2019.
In un comunicato, Google ha spiegato che: «Fin da quando la legge europea sul copyright è entrata in vigore lo scorso anno abbiamo avviato dialoghi con gli editori per incrementare il nostro supporto e gli investimenti verso l’industria dell’informazione. Rispetteremo la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza, che stiamo analizzando, portando avanti queste trattative».