Trump ha detto che negli Stati Uniti le prossime settimane saranno «molto, molto dolorose» per via del coronavirus
Durante il quotidiano aggiornamento sulla gestione del coronavirus, il presidente statunitense Donald Trump ha detto che prossime settimane saranno «molto, molto dolorose» e «difficili», a causa dello sviluppo dell’epidemia. Trump ha specificato di riferirsi alle prossime due o tre settimane, e aggiunto che il nuovo obiettivo sarà contenere le morti per coronavirus fra le 100mila e le 240mila (fino ad alcuni giorni fa l’obiettivo era soltanto 100mila). I giornali americani hanno sottolineato che è una delle prime volte che Trump ha ammesso la portata e la gravità della pandemia.
WATCH: Trump updates the public on the federal response to COVID-19 #MTPDaily
"We're going to go through a very tough 2 weeks …. This is going to be a very, very painful 2 weeks." pic.twitter.com/mO9VNV7QDv
— Meet the Press (@MeetThePress) March 31, 2020
Nonostante le cautele e le precauzioni invocate anche dai consulenti scientifici del governo, dall’inizio della crisi Trump aveva minimizzato la portata della pandemia da coronavirus. Nei primi giorni aveva detto che negli Stati Uniti il contagio era «sotto controllo» e lo aveva paragonato all’influenza, continuando poi a diffondere notizie infondate sulla sua diffusione e sui suoi rimedi. Ancora una settimana fa aveva auspicato che gli Stati Uniti «riaprissero» entro Pasqua, cioè per metà aprile.