Lo stato di New York ha rimandato le elezioni primarie per la presidenza degli Stati Uniti
Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha rimandato le elezioni primarie per la presidenza degli Stati Uniti dal 28 aprile al 23 giugno a causa della diffusione del coronavirus (SARS-CoV-S). Cuomo ha anche prolungato la chiusura delle scuole fino al 15 aprile e ha invitato le farmacie a consegnare i farmaci a casa senza far pagare le spese di consegna.
Solo nello stato di New York i casi positivi accertati sono almeno 52.300 e i morti 728: è lo stato più colpito degli Stati Uniti, che sono a loro volta il paese con più casi accertati (oltre 120mila).
Nella città di New York, i contagi accertati sono più di 26mila e i morti per coronavirus sono stati 450. Venerdì il sindaco Bill de Blasio aveva detto che stava prendendo in considerazione una sanzione da 500 dollari per coloro che avrebbero violato le restrizioni, ignorando i richiami della polizia. De Blasio aveva anche detto che la città aveva risorse sufficienti per gestire l’epidemia fino al 5 aprile, ribadendo la necessità di un intervento da parte del governo federale.