La Cina ha temporaneamente sospeso gli ingressi anche a cittadini stranieri con visti o permessi di soggiorno
La Cina ha temporaneamente sospeso gli ingressi anche ai cittadini stranieri con visti o permessi di soggiorno «a causa della rapida diffusione della COVID-19 in tutto il mondo», ha fatto sapere il ministero degli Esteri. Il fermo riguarda i cittadini stranieri in possesso di visti o permessi di soggiorno ancora validi al momento dell’annuncio e scatterà a partire dalla mezzanotte del 28 marzo 2020. La sospensione non coinvolge invece chi ha visti diplomatici o visti di tipo “C” (solitamente rilasciati a chi fa parte degli equipaggi di treni, aerei di linea o navi internazionali). Chi deve recarsi in Cina per necessità umanitarie di emergenza o chi lavora in determinati settori potrà richiedere e ottenere un permesso speciale.
In Cina dall’inizio del contagio sono stati registrati 81.603 casi e sono morte 3.276 persone. Giovedì ci sono stati 55 nuovi casi confermati in tutto il paese, 54 dei quali riguardano persone provenienti dall’estero. Dalla prima settimana di marzo la situazione a Hubei è decisamente migliorata e dal 19 marzo non sono stati registrati nuovi casi positivi. Le restrizioni imposte a Wuhan – che è il centro da cui si diffuse il virus e che si trova in quarantena dal 23 gennaio – termineranno l’8 aprile.