Cos’è questa storia del servizio del TGR Leonardo del 2015 sul coronavirus
Sta circolando molto su WhatsApp, ma non c'entra nulla con il nuovo coronavirus e con la pandemia di queste settimane
Mercoledì è circolato molto su WhatsApp il video di un servizio di Leonardo, il telegiornale a tema scientifico della TGR (la testata regionale della Rai). Il servizio, trasmesso nel 2015, parlava di un’operazione svolta in Cina per creare un virus in laboratorio, partendo «da una proteina presa dai pipistrelli». Citava più volte un coronavirus, cosa che lo ha fatto diventare subito virale alimentando la teoria complottista secondo cui il coronavirus attuale (SARS-CoV-2) sarebbe stato creato artificialmente.
In realtà, però, il servizio parlava di un altro coronavirus e non di quello che ha causato l’emergenza sanitaria mondiale di questi mesi: ne hanno scritto diverse testate e siti di debunking, tra cui il blog di Paolo Attivissimo, Open, Repubblica e Valigia Blu.
Il servizio di Leonardo riprendeva uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, uscito il 9 novembre 2015. Si parlava di un esperimento che coinvolgeva due virus: il primo, SHC014-CoV, simile a quello della SARS e trovato in alcuni pipistrelli della specie “ferro di cavallo”; il secondo era proprio quello della SARS (SARS-CoV), virus che fa parte dei sette diversi coronavirus noti alla scienza. L’esperimento con i due virus serviva a crearne uno nuovo ed esaminare quanto potesse essere pericoloso per l’uomo: esperimenti del genere vengono condotti per prevenire eventuali epidemie di nuove malattie.
Il virus di cui si parlava, quindi, non ha nessun legame con il nuovo coronavirus: gli studi e le ricerche condotte fin qui concordano sul fatto che non ci sia alcuna prova a sostegno del fatto che il nuovo coronavirus sia stato creato in laboratorio. Giovanni Maga, ricercatore all’Istituto di genetica molecolare del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Pavia, ha detto a Repubblica che «il virus attuale non deriva né dalla prima versione della SARS né tantomeno dai topi, per cui non può essere in nessun modo il virus creato nel laboratorio cinese di cui si parla nel servizio».
Peraltro, il legame tra il vecchio servizio di Leonardo e l’attuale pandemia è stato smentito anche dal direttore della TGR, Alessandro Casarin: nonostante le varie smentite, il video del servizio è stato postato dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul suo profilo ufficiale, con toni molto allarmistici.
🔴‼INCREDIBILE!!!‼🔴
Da Tgr Leonardo (Rai Tre) del 16.11.2015 servizio su un supervirus polmonare Coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l'uomo (con annesse preoccupazioni). (1/2) pic.twitter.com/QuLG07XdAt— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 25, 2020
La storia del coronavirus creato in laboratorio circola da tempo ed è stata diffusa, tra gli altri, da Massimo Mazzucco, regista noto per essere promotore di varie teorie complottiste: secondo Mazzucco, il coronavirus sarebbe stato manipolato e portato in Cina dai soldati americani e gli Stati Uniti avrebbero causato la pandemia consapevolmente per indebolire economicamente la Cina.
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