I forni a microonde possono interferire con i segnali WiFi
Lo ha ricordato un'affidabile agenzia del Regno Unito, e così magari qualcuno ha appena scoperto perché mentre scalda la cena non riesce a caricare le Storie su Instagram
L’Ofcom, l’agenzia regolatrice per le aziende di comunicazione del Regno Unito, ha diffuso alcuni suggerimenti per le persone che dovranno stare a casa per via dei provvedimenti presi per contenere il coronavirus (SARS-CoV-2), causando un probabile incremento del traffico internet domestico. La maggior parte dei suggerimenti sono basilari, come quello che invita a togliere il video dalle chiamate nel caso in cui il segnale sia debole. Ma ce n’è uno che si è fatto particolarmente notare: invita a non usare il forno a microonde mentre si ha bisogno di una solida e veloce connessione internet.
In effetti è così: un forno a microonde in funzionamento può interferire con il segnale del WiFi e in certi casi addirittura annullarlo. Succede, molto in breve, perché sia i dispositivi connessi a internet che il microonde usano, ognuno per i propri scopi, onde a bassa frequenza tra loro molto simili. Se le onde del router sono fatte per arrivare ovunque servano, le onde del microonde sono fatte per stare nel microonde, scaldando il cibo al suo interno. Occasionalmente però succede – senza che questo comporti nessun problema per la salute di chi ci si trova vicino – che alcune onde escano dal microonde, interferendo con quelle del router.
Sia le microonde che scaldano il cibo che quelle che permettono ai dispositivi WiFi di funzionare sono infatti onde ad altissima frequenza (circa 2,4 GHz), simili ma non identiche. Possono quindi interferire le une con le altre, e può succedere che quelle del microonde ostacolino la diffusione di quelle del router. Due spiegazioni più tecniche e dettagliate, con un po’ di immagini e delle possibili soluzioni al problema (comunque piuttosto raro), si trovano qui e qui.
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